
Giunta Esecutiva

Il Governo della Comunione Massonica Italiana è composta dalla Giunta Esecutiva e dal Consiglio dell’Ordine (Art. 32 - Composizione)
La Giunta Esecutiva della Comunione Massonica Italiana è l’Organo collegiale esecutivo ed amministrativo della Comunione Massonica Italiana. (Art. 33 – Nozione della Giunta Esecutiva)
Sono Membri effettivi della Giunta Esecutiva della Comunione Massonica Italiana, con diritto di voto:
- il Gran Maestro
- il Gran Maestro Emerito, se nominato;
- il Gran Maestro Aggiunto Vicario, se nominato;
- i Grandi Maestri Aggiunti;
- il Primo Gran Sorvegliante;
- il Secondo Gran Sorvegliante;
- il Grande Oratore
- il Gran Tesoriere
- il Gran Cancelliere
Partecipano alle sedute della Giunta Esecutiva, senza diritto di voto,:
- il precedente Gran Maestro
- il Gran Segretario, con funzione di verbalizzante;
- il Presidente del Collegio degli Architetti Revisori od un suo Delegato;
- il Grande Oratore Aggiunto;
- il Gran Tesoriere Aggiunto;
- il Gran Segretario Aggiunto.
Non sono previsti Membri elettivi, ad eccezione del Gran Tesoriere. (Art. 34 – La struttura della Giunta Esecutiva)
Il Gran Maestro provvede alla sostituzione di un Membro Effettivo della Giunta Esecutiva, su parere favorevole della stessa, in caso di impedimento permanente, dimissioni o passaggio all’Oriente Eterno, nominando altro Fratello, il quale dovrà avere i requisiti prescritti. Se Ufficiale elettivo, tale nomina è soggetta alla ratifica della Serenissima Gran Loggia Nazionale, in occasione della prima Tornata successiva. (Art. 35 – Sostituzione dei Membri della Giunta Esecutiva)
La Giunta Esecutiva si riunisce in sedute ordinarie nei giorni da essa stabiliti; in caso d’urgenza, il Gran Maestro può convocarla in seduta straordinaria. Le sedute sono valide quando siano presenti almeno cinque Membri Effettivi; le deliberazioni sono prese a maggioranza. In caso di parità, prevale il voto di chi la presiede. (Art. 36 – Metodi della Giunta Esecutiva)
La Giunta Esecutiva della Comunione Massonica Italiana:a) dà esecuzione alle norme della Costituzione e del Regolamento dell’Ordine ed alle deliberazioni della Serenissima Gran Loggia Nazionale;
b) discute e delibera sugli argomenti attinenti al Governo dell’Ordine;
c) regola i rapporti con le Comunioni Estere e ne propone il riconoscimento;
d) può stipulare Protocolli d’Intesa con Corpi Massonici Rituali;
e) dispone quanto necessario per il buon andamento della Comunione Massonica Italiana e per la diffusione del Pensiero Massonico anche per mezzo di manifestazioni pubbliche a carattere nazionale e locale, di bollettini e riviste e mezzi audiovisivi, compreso Internet;
f) annualmente prende atto della Relazione morale del Grande Oratore, della Relazione amministrativa del Gran Segretario Generale e della Relazione finanziaria del Gran Tesoriere, prima della Serenissima Gran Loggia Nazionale;
g) cura l’amministrazione della Comunione Massonica Italiana e ne predispone i bilanci;
h) propone alla Serenissima Gran Loggia Nazionale l’ammontare delle Capitazioni, delle Capitazioni Annue, delle Tasse d’Ammissione, Riammissione, Affiliazione e Regolarizzazione, dei Passaggi di Grado, dovute dai Fratelli e determina, previo parere del Consiglio dell’Ordine, l’ammontare di eventuali contributi straordinari;
i) tiene il Libro d’Oro della Comunione Massonica Italiana;
j) tiene aggiornati i Ruoli Anagrafici della Comunione Massonica Italiana;
k) cura il coordinamento dell’attività delle Grandi Delegazioni Magistrali, delle Delegazioni Magistrali e dei Collegi Circoscrizionali sul territorio nazionale;
l) determina il numero del Consiglio dell’Ordine, ne dichiara la loro decadenza e provvede alla sostituzione;
m) autorizza la formazione di Triangoli e stabilisce il loro regolamento;
n) approva la fondazione di Logge, la modifica del loro titolo distintivo ed il trasferimento della sede; cura i contatti con le singole Logge; ne ratifica, verificata la legittimità, lo scioglimento e la fusione; ne dichiara l’estinzione e ne dispone la cancellazione, ricorrendone i presupposti;
o) cura l’osservanza dei Rituali seguiti dalle Logge e studia, avvalendosi della Commissione Rituali, le eventuali modifiche;
p) verifica la legittimità ed approva i Regolamenti di tutti gli organismi della Comunione Massonica Italiana;
q) concede l’exeat ai Fratelli appartenenti a Logge disciolte, estinte o demolite;
r) formula l’ordine del giorno della Serenissima Gran Loggia Nazionale;
s) esprime i pareri previsti dall’art. 35 della presente Costituzione;
t) può istituire Commissioni temporanee per lo studio di problemi, che non siano già di competenza delle Commissioni Permanenti;
u) delibera la dispensa dagli oneri finanziari per i Fratelli di età superiore ai 75 anni o di 50 anni di appartenenza. (Art. 37 – Competenze della Giunta Esecutiva)